Melito Porto Salvo campione 2017
L‘autorete di Eugenio Camodeca, uno dei veterani della squadra, che ha permesso al Melito Porto Salvo di aggiudicarsi il titolo di campione d’Italia 2017, non oscura le prestazioni della squadra dei medici di Cosenza cara al presidente Antonio Caputo e all’allenatore Enrico Costabile. Un colpo di testa maligno, in piena area di rigore, a meta’ ripresa, ha piegato la resistenza del portiere Giuseppe Serra, autore di straordinarie parate specie nella semifinale disputata contro il Napoli. “Come? Autorete di Camodeca? Con un colpo di testa? Ma se non prende mai la palla di testa”.
Questo il commento ironico e dispiaciuto a distanza dell’altro tecnico del Cosenza Fc, Mimmo Cassitto, assente per motivi professionali alla rassegna che si e’ svolta quest’anno in Abruzzo, sui campi di Montesilvano, Chieti e Francavilla. La gara decisiva disputata sul rettangolo in erba dello stadio “Angelini” di Pescara e’ stata combattuta, come al solito. La sfida tra Cosenza Fc e e Melito ormai e’ diventata una classica. I reggini del presidente Nino Zavettieri si sono fregiati del titolo tricolore a distanza di nove anni dall’ultimo successo, pur avendo disputato varie volte la finale, proprio contro i silani. Melito ha prevalso in virtu’ soprattutto di una panchina piu’ lunga e dotata rispetto a quella cosentina. Cosenza ha resistito agli attacchi avversari ed ha anche avuto un paio di opportunita’ per raddrizzare il risultato con Claudio Cianflone e Sasa’ Spina. Ma il pallone non ne ha voluto sapere di entrare dentro per cui i rossoblu’ campioni uscenti hanno dovuto cedere lo scettro agli storici rivali.
Il Cosenza e’ arrivato alla finale dopo aver chiuso il girone eliminatorio a punteggio pieno grazie alle vittorie su Reggio Calabria per 2 a 1 con le reti di Giuseppe Miceli su rigore e Cianflone dopo il momentaneo pari di Parlongo; due a zero sul Palermo (ancora Cianflone piu’ Salvatore Turano, autore di una vera perla); e uno a zero su Brianza Milano (altro guizzo vincente di Miceli). Nei quarti e’ arrivato il successo per 3 a 1 sul Pescara-Chieti che si era portato in vantaggio con Di Pierantonio prima di subire la rimonta della coppia Cianflone-Miceli e il tris di Giuseppe Mancuso con una punizione chirurgica dai ventidue metri. In semifinale vittoria del Cosenza per 4 a 2 con la quarta rete di Miceli, una doppietta di Cianflone e un gol di Spina. Per Cianflone la consolazione di avere vinto ex aequo il titolo di capocannoniere con l‘attaccante del Melito, Maimone. Alla serata finale coincisa con le premiazioni ha partecipato come madrina dei campionati 2017 la giornalista Stefania Andriola del Centro Epson Meteo.
Il gruppo che si e’ alternato sui campi abruzzesi era formato oltre che dagli autori dei vari gol, dallo sfortunato Camodeca, dal presidente Caputo messo ko da un lieve infortunio dopo la prima partita e dall’estremo difensore Serra da Cesare Barone, Alberto Cosentini, Gianluca Garofalo, Giuseppe Giampieri, Francesco Giuzio, Paolo Guzzo, Alfredo Mancuso, Giuseppe Maria Mundo, Luigi Giovanni Papparella, Osvaldo Putorti’ e Salvatore Turano. Non solo calcio per i medici dell’Asd nazionale guidata dal dottore Antonio Caputo che si avvale per lo svolgimento della sua attivita’ di un Consiglio composto dai responsabili di altre squadre: Gianni Borrelli di Napoli (vicepresidente), Alberto Penati di Brianza-Milano, Giovanni Imburgia di Palermo e Nino Zavettieri di Melito Porto Salvo piu’ il segretario Mario Chimenti del Cosenza Fc. Dell’Associazione fanno parte inoltre le squadre di medici di Catania, Bari, Taranto, Reggio Calabria con Como e Pescara-Chieti pronte a rinfoltire il gruppo. L‘Asd medici nazionale fa della solidarietà e della beneficenza punti fondamentali della sua attività ultra decennale.
Non e’ casuale la scelta dell’Abruzzo per i recenti campionati d’Italia. “Quest’anno diamo un calcio al sisma” era il motto coniato agli organizzatori dell’evento. I medici hanno voluto mostrare la loro vicinanza alla popolazione abruzzese colpita dal sisma dell’anno scorso e dagli eventi calamitosi dello scorso inverno. Un contributo in denaro e’ stato devoluto al Consorzio del pecorino di Farindola, famoso in tutto il mondo. Una delegazione di medici si e’ recata in visita presso l‘azienda Martinelli, tra le piu’ penalizzate, visitando i locali e assistendo ad alcuni momenti della lavorazione del formaggio. Le altre donazioni 2017 dell’Asd medici calcio sono state destinate alla Fondazione “Gigi Ghirotti” di cui presidente Bruno Vespa, che ha fatto pervenire un messaggio di ringraziamento ai medici per l‘attenzione mostrata verso la terra abruzzese che va ben il giuramento di Ippocrate, alla Fondazione “Los Ninos del Mar” e all’associazione ceramisti di Castelli. Anche il sindaco della cittadina Castellana, Rinaldo Seca, ha voluto ringraziare in una lettera il presidente Caputo e il responsabile di Brianza-Milano, Penati, per la vicinanza e la solidarieta’ mostrate alla piccola comunita’ abruzzese. Il Comune di Castelli organizzera’ una festa per contraccambiare il gesto dei medici dell’Asd nazionale invitando una delegazione delle varie società.
Al campionato di calcio (vinto dal Melito Porto Salvo che in finale ha battuto per 1-0 il Cosenza Fc) e’ stato abbinato un convegno scientifico su traumatologia, riabilitazione e medicina preventiva nel calcio amatoriale che si e’ svolto nell’aula magna “Vecchiet” dell’Universita di Chieti. Relatori i dottori Enrico Costabile e Sergio Fasullo, di Cosenza e Palermo, i professori Saggini e Bellomo, il dott. Vito Siesto di Napoli, Santo Pratico’ e Ugo Ciavattella che ha parlato selle proprieta’ del pecorino di Farindola.
Montesilvano (PE)
Questo nel dettaglio il resoconto delle partite del 17. campionato d’Italia di calcio riservato ai medici dalla fase eliminatoria alle finali con risultati e marcatori.
Nella prima giornata del girone A, Melito Porto Salvo-Napoli 1-1 (Consolo e De Franciscis) e Bari-Pescara/Chieti 6-0 (Cotugno, Santaiti, Tarantino, Mangini e doppietta di Ghirardelli). Nel girone B, Milano Brianza-Palermo 2-0 (Leone e Spertino) e Cosenza-Reggio Calabria 2-1 (Miceli su rigore, Parlongo e Cianflone).
Nella seconda giornata del girone A, Napoli-Bari 2-0 (Di Giacomo e De Luca) e Melito-Pescara/Chieti 8-1 (Zavettieri Guido, Zoccali, tripletta di Maimone, Mariotti, Alati e gol la bandiera abruzzese di Del Ponte). Nel girone B, Cosenza-Palermo 2-0 (Cianflone e Turano) e Reggio Calabria-Milano Brianza 0-0.
Nella terza giornata del girone A, Napoli-Pescara/Chieti 3-1 (De Micco, Borrelli Giacomo, De Franciscis e Florio) e Melito-Bari 2-0 (Spinelli e Maimone). Nel girone B, Reggio Calabria-Palermo 0-0 e Cosenza-Milano Brianza 1-0 (Miceli).
Classifica finale: Girone A, Napoli e Melito 7, Bari 3, Pescara/Chieti 0. Girone B, Cosenza 9, Milano Brianza 4, Reggio Calabria 2, Palermo 1.
I risultati degli scontri nei quarti di finale: Cosenza-Pescara/Chieti 3-1 (Di Pietrantonio per i padroni di casa, Miceli, Cianflone e Mancuso per i silani), Milano Brianza-Bari 1-2, Melito-Palermo 3-0 (Ripepi, Zavettieri Guido e Maimone), Napoli-Reggio 2-2 (De Micco, Di Giacomo, Musumeci e Parlongo).
Semifinali: Melito-Bari 4-0 (Logozzo doppietta, Maimone e Tuscano), Cosenza-Napoli 4-2 (Miceli, doppietta di Cianflone, Spina, Barbuto e Di Giacomo su rigore).
In finale, Melito Porto Salvo ha battuto Cosenza per 1-0 grazie a una autorete di Camodeca. Per il terzo posto ha prevalso Napoli a tavolino. Al quinto posto Milano, sesto Reggio, settimo Palermo e ottavo Pescara/Chieti.
Il secondo torneo di burraco e’ andato alla coppia palermitana Sergio Fasullo-Gianmarco Accardi su Palma Agati e Luciana Tiezzi di Milano.
Coppa FairPlay al calciatore Antonio Esposito di Milano, miglior portiere Luigi Stefanelli di Melito, migliori cannonieri ex aequo Maimone del Melito e Cianflone del Cosenza con 5 reti.