La formazione dei Medici Calcio di Reggio Calabria – Locarrno 2019
L’A.S. Medici Reggio Calabria è stata fondata nel 1976 per iniziativa del Dott. Domenico Saladino, per i primi anni Presidente del club e poi Presidente Onorario fino alla sua scomparsa (dicembre 2002), e del Dott. Giuseppe Naim che, fin dagli inizi, ha sempre curato la gestione e tutto l’aspetto organizzativo societario e che è, in atto, il Presidente del club. Presidente Onorario è invece il Dott. Rosario Cassone, mentre il Prof. Ottavio Misefari, grande figura di sportivo ed appassionato sostenitore della squadra, ha ricoperto la carica di Vice-Presidente fino alla sua scomparsa (1999).
Dopo qualche anno di attività nell’ambito sportivo locale, la squadra dei medici reggini si è rapidamente imposta all’attenzione generale per la perfetta organizzazione e per la competitività che le hanno permesso di collocarsi presto ai vertici del settore calcistico amatoriale.
L’attività pian piano si è estesa dapprima a livello regionale, poi in campo nazionale e, infine, anche internazionale.
La grande e definitiva esplosione a livello d’immagine e di valenza sportiva si verifica a cavallo degli anni 1984-1985.
Nel giugno 1984, giunto a quasi otto anni di attività e di costante crescita organizzativa ed agonistica, il club è ormai maturo e pronto per impegni importanti per cui partecipa, per la prima volta nella sua storia, ai Giochi Mondiali della Medicina che vengono disputati in Italia, ad Abano Terme. E’ questa un’esperienza bellissima, un’intensa ed indimenticabile settimana trascorsa in ritiro, risultata determinante per la coesione e la solidità di tutto il gruppo, un perfetto mix di anziani e giovani tutti insieme ed entusiasti, e quindi per il futuro del club. La squadra, seppur esordiente a questi grandi livelli internazionali, si dimostra assolutamente all’altezza di fronte alle varie squadre straniere, incontrate una dietro l’altra e nettamente battute, e disputa un grande campionato sfiorando addirittura la semifinale, mancata solo per sfortuna, ai calci di rigore, e conquista, alla fine, un prestigioso 5° posto, un risultato assolutamente impensabile alla partenza. E l’anno successivo, ancora più motivata e convinta dei propri mezzi, la squadra conferma il brillante 5° posto e la sua assoluta competitività ad altissimi livelli, cominciando così a porsi all’attenzione generale anche fuori dai confini nazionali, ai Giochi Mondiali francesi di Montecarlo dove ha anche l’onore e la grande soddisfazione, nella cerimonia inaugurale della manifestazione, di sfilare insieme a tutte le altre squadre partecipanti alla manifestazione nel mitico stadio Louis II°, davanti al principe Alberto di Monaco.
Il 14 aprile dello stesso anno inizia anche il grande impegno nel campo della solidarietà con l’arrivo per la prima volta a Reggio Calabria della NAZIONALE ITALIANA CANTANTI, capitanata da Riccardo Fogli e comprendente tanti altri grandi nomi della canzone italiana come Umberto Tozzi, Enrico Ruggeri, Gianni Bella, Sandro Giacobbe, Paolo Mengoli, Sergio Leonardi e Pino D’Angiò, per una partita che resterà per sempre negli occhi e nel cuore di tutti, indelebile, una vera e propria pietra miliare nella storia del club e della città: grande fermento popolare, tantissima attenzione e consensi da parte dei media, stadio stracolmo con oltre 15.000 spettatori, come da anni non si vedeva neanche per la Reggina, indimenticabile spettacolo prima e durante la partita e dilagante entusiasmo, salito poi letteralmente alla stelle al momento dell’atterraggio in elicottero sul campo di gioco di Zed con il pallone ufficiale della partita in mano, una grandissima e geniale sorpresa che resterà incancellabile negli occhi e nei ricordi di tutti quale icona della splendida manifestazione; ma soprattutto, e questo è senza dubbio il risultato più bello, più importante e gratificante per l’Associazione, oltre 50 milioni d’incasso devoluti alla Comunità terapeutica “Lena Ravenda” di Villa San Giovanni.
Inizia così l’impegno sociale che contraddistingue l’attività del club e che si ripete regolarmente anche nei due anni successivi per altri due grandi successi di pubblico e di critica. Il 12 aprile 1986 arriva infatti a Reggio il TEAM AZZURRO, diretto da Aldo Biscardi e capitanato dal mitico Enrico Albertosi, comprendente tra le sue fila altri grandissimi personaggi del calcio (da Josè Altafini a Pietruzzu Anastasi, da Claudio Sala a Pierino Prati ed a Mauro Bellugi) ma anche dello sport in genere (da Nino Benvenuti a Corrado Barazzutti ed a Paolo De Chiesa, fino al freschissimo campione mondiale di pugilato Patrizio Oliva) e dello spettacolo (il grande Umberto Tozzi), per una partita veramente prestigiosa e di grande valenza sportiva per la nostra squadra, per la prima volta di fronte a tanti e tali campioni, e soprattutto molto significativa per il contributo devoluto a favore dell’Unicef. In data 1.05.1987, infine, è di scena al Comunale reggino la NAZIONALE ITALIANA ATTORI, capitanata dal grande Francesco Nuti e comprendente, tra gli altri, nomi del calibro di Luciano De Crescenzo, Mario Marenco, Ninetto Davoli e Lino Banfi, davvero esilarante fuori e dentro il campo, oltre ad altri due grandi personaggi del calcio come Sandro Ciotti ed il mitico Omar Sivori, per una grande manifestazione, molto spettacolare e divertente, che consente al nostro club di mettere a disposizione un importante contributo a favore dell’Associazione reggina per la Microcitemia. Reggio Calabria, grazie alla squadra dei medici, può fregiarsi, tra l’altro, anche del grande privilegio di essere l’unica città italiana ad aver ospitato tutte e tre le squadre nazionali (Nazionale Cantanti, Team Azzurro, Nazionale Attori) che si recano in giro per l’Italia allo scopo di promuovere manifestazioni a scopo benefico.
Conosciuta in tutta Italia, la squadra reggina ha disputato, nell’ambito della sua attività, partite con squadre di colleghi di altre città (Firenze, Napoli, Verona, Gela, Palermo, Cosenza, Potenza, ecc.) allo scopo di scambio socio-culturale. Ha avuto anche la grande soddisfazione di essere invitata più volte nella regione per inaugurare impianti sportivi o per incontri a scopo benefico a dimostrazione della considerazione in cui è tenuta e della serietà che le viene riconosciuta.
Nel corso della sua storia ha conquistato importantissimi e prestigiosi successi sportivi in campo internazionale, culminati nel fantastico trionfo del 1992 di Jesolo, dove si è laureata Campione del Mondo Medici battendo, in un’indimenticabile e storica finale, la fortissima compagine spagnola del Barcellona, campione del mondo in carica, e successivamente nell’altrettanto esaltante titolo di Campione d’Europa di categoria, ottenuto nel 1995 a Salerno.
A livello nazionale ha poi conquistato quattro titoli di Campione d’Italia Medici (Pistoia, 1999 – Copanello, 2000 – Licata, 2009 – Ragusa, 2012), tre volte la Coppa Italia Medici (Lugano, 2007 – Cosenza, 2009 – Paola, 2014) e tre edizioni consecutive della Parkinson Cup (Verbania, 2006 – Reggio Calabria, 2007 e 2008), prestigioso torneo nazionale a scopo benefico che ha consentito al club dei medici reggini di aggiudicarsi le coppe in palio ma, soprattutto, di poter fornire un importante e concreto aiuto a favore dei tanti malati di Parkinson della propria città, prima donando alla Neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria un assegno destinato a condurre uno studio elettroneurofisiologico sui disordini del sistema nervoso vegetativo dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, e successivamente, nel 2010, contribuendo attivamente all’apertura in città del primo sportello informativo per i parkinsoniani di Reggio Calabria e provincia. Tutto questo, dimostrando come l’impegno agonistico della squadra possa avere un riscontro sociale così tangibile al servizio di quanti hanno bisogno di aiuto, ha costituito un grandissimo motivo di soddisfazione e di orgoglio, senz’altro il gol più bello ed una delle vittorie più importanti e significative della storia ultratrentennale del club.
Ha complessivamente disputato ben quattro finali mondiali, una dei Giochi Mondiali della Medicina (1986) e le altre tre, addirittura consecutive, del Campionato del Mondo Medici (1990, 1992, 1994), ha giocato ben otto finali del Campionato Italiano Medici (1998, 1999, 2000, 2002, 2003, 2006, 2009, 2012) e, nelle altre cinque edizioni del torneo nazionale cui ha partecipato senza raggiungere la finale, ha conquistato comunque il podio con il 3° posto (2001, 2007, 2010, 2011, 2015), ed ha disputato anche sei finali della Coppa Italia Medici (2005, 2007, 2009, 2010, 2011, 2014).
Ed a completamento di un fantastico ed inimitabile palmares la squadra ha vinto anche un importante torneo nazionale (Memorial Tassinari, Coverciano, 1992) e ben 40 tornei a carattere provinciale e regionale.
Il 23.11.1996, per la ricorrenza del Ventennale della sua fondazione, l’A.S. Medici Reggio Calabria ha festeggiato l’evento invitando a Reggio Calabria la squadra dei medici di Palermo per una partita celebrativa: gli amici colleghi siciliani hanno onorato con entusiasmo l’impegno e, prima della partita, hanno offerto alla nostra squadra una bellissima targa con sopra incisa la frase “con l’augurio che continuiate ad essere d’esempio…”, a dimostrazione della grande stima, dell’ammirazione e dei sentimenti di amicizia nutriti nei nostri confronti. Successivamente, in data 14.12.1996, prima una suggestiva rimpatriata sul campo di Viale Messina con una partita tra vecchi e nuovi della squadra, e poi, la sera, tutti insieme appassionatamente per una bellissima occasione che ha visto, dopo la cena, la presentazione da parte di Pino Naim di un bellissimo film da lui stesso realizzato, dal titolo “Un gioco… una favola – Storia dell’A.S. Medici RC nel Ventennale della Fondazione”, che, riproponendo le immagini storiche di tutti i più grandi trionfi sportivi della squadra nei suoi venti anni di storia, ha finito con il suscitare in tutti meravigliose suggestioni e grandissime emozioni. E proprio questi ricordi e le grandi emozioni suscitate dal film, offerto alla fine in omaggio a tutti i giocatori, insieme con il bellissimo messaggio ricevuto nella serata dagli amici di Palermo (“Che il vostro impegno e la vostra tenacia siano di esempio per tutti coloro che sposano l’idea che lo sport è vita”), ridando nuovo entusiasmo e la consapevolezza della stima e dell’ammirazione da parte degli altri, hanno costituito un grande e decisivo stimolo per fare superare al club un momento di profonda riflessione e di crisi che ha fatto correre il serio rischio che quel meraviglioso giocattolo che è la nostra Associazione si rompesse interrompendo così una favola….
Nel 2001, poi, in occasione del 25° anniversario della fondazione, l’A.S. Medici Reggio Calabria, ha voluto festeggiare degnamente il grande avvenimento in due fasi. Prima, in data 17.11.2001, ha ospitato a Reggio la Nazionale Italiana Medici per un incontro amichevole che ha voluto dimostrare i legami molto stretti tra il club reggino e la Nazionale e la grande considerazione di cui l’A.S. Medici RC gode a livello nazionale e, per l’importante ricorrenza, Giuseppe Valenti, Presidente dall’Associazione Italiana Medici Sport, ha donato alla squadra un piatto artistico con sopra incisa la frase, molto gratificante e significativa, “La nostra Associazione è anche i vostri 25 anni di attività”. Quindi, il 22 dicembre, una coinvolgente rimpatriata sul terreno di casa di Melia tra la squadra attuale (in divisa giallo-blu) ed un’altra formazione composta da tanti “ex” che per vari motivi non fanno più parte della rosa attuale ma che hanno tutti scritto pagine importanti nella storia della società (nella classica divisa amaranto) per una bellissima partita ed un equo 2-2 finale con reti nell’ordine di Barbieri, Lapa, Favasuli (rigore), Naim (rigore). La sera poi, presso un noto ristorante, si è tenuta una grande festa alla quale hanno partecipato dirigenti, allenatore e tutti i giocatori della rosa, molti importanti e nostalgici ex, il fondatore Mimmo Saladino che, seppur molto malato, non è voluto mancare ai festeggiamenti, ed alcuni graditi ospiti tra i quali il presidente del CONI Mimmo Praticò che ha donato alla squadra una magnifica targa su cristallo. Dopo la cena, e prima del taglio della splendida torta celebrativa, griffata ovviamente D’Agostino, davanti ai più prestigiosi trofei esposti in bella evidenza, premi-ricordo e riconoscimenti per tutti e la riproposizione del film con le entusiasmanti e suggestive immagini di tutti i più grandi trionfi sportivi della squadra, immagini che, suscitando in tutti ancora una volta grandi emozioni, hanno reso magica ed indimenticabile la serata.
In data 23.04.2005 il club festeggia la 1000^ partita della sua storia invitando per l’occasione a Melia una selezione delle Vecchie Glorie della squadra. Alla fine della partita, che finisce 5-2 con reti di Blandino e Moschella, doppietta di Lapa ed un’autorete, tutti insieme a festeggiare la grande ricorrenza gustando la splendida torta celebrativa preparata dal maestro Nuccio D’Agostino.
Nel 2006, ricorrendo il Trentennale della sua fondazione, l’A.S. Medici Reggio Calabria ha voluto celebrare alla grande l’evento organizzando un triangolare di calcio a scopo benefico, a favore dell’A.I.S.M. di Reggio Calabria, che è stato disputato il 20.05.2006 alla stadio “Granillo” di Reggio Calabria tra l’A.S. Medici Reggio Calabria, la Nazionale Magistrati (Sezione di Reggio Calabria) e la Nazionale Italiana RAI Sport. Nella prima partita (di 45’) la Nazionale RAI Sport batte nettamente i Magistrati (4-1); nella seconda l’A.S. Medici Reggio Calabria regola i Magistrati per 2-0 con due reti di Bellia e Peppe Romeo; nella terza e decisiva partita, infine, la Nazionale RAI Sport, proprio nel finale, batte la squadra dei medici reggini (1-0) e si aggiudica così il triangolare. Circa 4000 i biglietti venduti e sicuramente riuscita la manifestazione, seguita con particolare attenzione dalla stampa e dalle varie emittenti radio-televisive che hanno dato grande risalto all’evento anche per il nobile scopo della solidarietà. La sera, poi, cena di gala e grande festa presso il Grand Hotel de la Ville di Villa San Giovanni per celebrare il 30° anniversario della fondazione del club, ospiti la rosa al completo e molti tra i più grandi ex della squadra che si sono voluti stringere vicino ai giovani che compongono l’attuale rosa in un ideale cordone che non si scioglie mai e che è alla base dei successi e del perpetuarsi di questa storia incredibile che dura oramai da trent’anni. Presenti anche una gradita rappresentanza dei Magistrati e gran parte dei cronisti di RAI Sport, è trascorsa così una bellissima serata tra raffinati piatti, ottimi vini, applausi e premi per tutti; in particolare Anna Maria Ottavo e Maurizio Ciccarelli, rispettivamente presidente e fondatore della sezione reggina dell’A.I.S.M., hanno voluto dimostrare la propria gratitudine offrendo a tutte e tre le squadre una targa-ricordo mentre Pasquale Veneziano, grande ex libero della squadra dei medici reggini ed in atto Presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, ha consegnato a Pino Naim una graditissima targa in ricordo dei tanti prestigiosi successi conseguiti dalla squadra in campo internazionale. Il tutto mentre un bellissimo ed emozionante filmato ripercorreva i momenti più belli e significativi e le vittorie più prestigiose ed entusiasmanti della storia trentennale della squadra. Ed a conclusione della magica serata, un emozionatissimo Rosario Cassone, Presidente Onorario del club, procede tra gli applausi al taglio di una splendida torta, con un 30 in bella evidenza, opera d’arte del mister-pasticcere Nuccio D’Agostino, promosso ancora una volta a pieni voti dai suoi giocatori.
Il 21 novembre il nostro club ha tagliato un grande traguardo compiendo il suo 40° compleanno ed il grande evento è stato celebrato degnamente con una grande festa nella serata di sabato 26 novembre presso il Grand Hotel de la Ville di Villa San Giovanni. Alla serata di festa hanno partecipato non solo quasi tuttii giocatori, giovani ed anziani, che fanno parte della rosa attuale della squadra, ma anche moltissimi ex che hanno fatto parte a pieno titolo, anche sein momenti diversi, della grande e prestigiosa storia del club. In apertura di serata ha preso la parola Pino Naim, fondatore e Presidente del club, per sottolineare la grande importanza di un evento del genere che ha offerto la possibilità a tanti ex giocatori della squadra di ritrovarsi dopo tanti anni e riabbracciarsi ricordando gli anni trascorsi insieme e di ritrovare colleghi che, proprio grazie alla comune passione per il calcio, hanno vissuto anni indimenticabili e meravigliosi, forse i migliori anni della loro vita, basandosi su valori umani inestimabili quali l’amicizia, il rispetto e l’affetto che ha reso il legame fortissimo ed inscindibile a dispetto dei tanti anni trascorsi. Ha detto Pino Naim: “Giocare a pallone insieme condividendo una comune esperienza e crescere insieme dal punto di vista umano e professionale, da giovani medici a professionisti tutti più o meno affermati, e restare amicie continuare a volersi bene ed a emozionarsi nel rivedersi anche a distanza ditanti anni, significa che lo sport è vita”. Dopo l’intervento del Presidente ha preso la parola Pasquale Veneziano che, nella sua doppia veste di ex giocatore che ha fatto la storia del club e di Presidente dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, ha offerto una targa a nome dell’Ordine con la bellissima e gratificante dedica: “All’A.S. Medici Reggio Calabria quale segno di gratitudine per aver valorizzato con 40 anni di attività sportiva i principi fondanti di lealtà e correttezza propri della professione medica”. E’ stato quindi invitato al tavolo della Presidenza l’Ing. Pietro Federico, Amministratore delegato della Mangiatorella, sponsor ufficiale della squadra dacirca due anni, che si è complimentato per l’eccezionale traguardo raggiunto e si è dichiarato felice ed onorato di poter esporre il proprio marchio sul materiale sportivo della squadra. Infine è stata la volta di Giuseppe Marra, Presidente della sezione UISP di Reggio Calabria, che ha offerto al club una targa con la scritta “All’A.S. Medici Reggio Calabria: Il tempo nutre le passioni vere. Una grande Società, un grande Presidente… orgoglioso di essere testimone di questo traguardo storico”. Dopo la fase preliminare dei saluti e dei vari interventi, Pino Naim ha presentato un bellissimo video da lui stesso realizzato per l’occasione, dal titolo “Una favola infinita – La fantastica storia dell’A.S.Medici RC nel 40° anniversario della sua fondazione”, che ha rivissuto la storia del club fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1976 ad opera di Pino Naim e del compianto Mimmo Saladino, con tutti i momenti più significativi, esaltanti ed emozionanti di questa incredibile e lunga cavalcata. La proiezione del video ha suscitato grande emozione in tutti e molti degli anziani e degli ex giocatori non hanno potuto nascondere qualche lacrima di vera e sincera commozione. Non è mancata la nostalgia in uno spezzone di circa due minuti con le immagini struggenti di quelli che non ci sono più ma che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del club. Al termine della proiezione, tutti i partecipanti hanno ricevuto in omaggio il dvd con il video ed un fermacarte di cristallo appositivamente realizzato per il 40° anniversario a ricordo della bellissima ricorrenza, mentre al mitico ed inossidabile mister Nuccio D’Agostino è stato donato un piatto con una significativa dedica di grande affetto e di profonda gratitudine da parte di tutta la squadra. La meravigliosa serata di festa è quindi proseguita con un ottimo buffet al termine del quale sono comparse una bellissima torta, con il logo del club ed il numero 40 in bella evidenza, e tante bottiglie di un ottimo spumante con il quale si è brindato tutto assieme in un’atmosfera magica di allegria e felicità. Tantissime foto hanno immortalato i momenti più significativi della serata perché tutti possano ricordare una ricorrenza storica di un club che non finisce mai di stupire e che vanta un palmares assolutamente eccezionale.
Fino ad oggi, in 40 anni di attività, la squadra ha disputato 1388 partite in totale (con ben 851 vittorie e 4265 reti realizzate) ed utilizzato oltre 170 giocatori – medici, a dimostrazione di un impegno sportivo molto intenso e costante e di una selezione molto accurata: la società dei medici reggini si è data fin dall’inizio delle precise regole di condotta ed ha sempre tenuto conto, per inserire un elemento nella sua “rosa”, non solo delle capacità tecniche ma anche e soprattutto delle qualità morali, della serietà e della correttezza in campo e fuori. Tre di questi colleghi sono purtroppo scomparsi prematuramente: Pippo Morabito, ottimo medico internista ed attaccante di razza, che ha vestito la maglia amaranto dal 1979 al 1985 (203 presenze con 115 reti), morto quasi all’improvviso nel luglio 2004; il mitico Nino Lo Presti, valente medico cardiologo e grande difensore simbolo, che ha giocato dal 1977 al 2003 (503 presenze con 78 reti) ed ha legato il suo nome a tutti i successi più prestigiosi del club distinguendosi in campo e fuori per grinta, determinazione ed impegno, che è purtroppo scomparso dopo una lunga malattia il 27 dicembre 2006 lasciando un vuoto incolmabile nella storia del club; ed infine Nuccio Surace, ottimo radiologo ed indimenticabile portiere della prima fase storica della squadra, che ha vestito la divisa amaranto dal 1977 al 1984 (210 presenze con 4 reti), morto nel marzo 2007 dopo un lungo calvario.
Da oltre 30 anni l’allenatore è il Sig. Nuccio D’Agostino, con una breve parentesi (1992-93) in cui, per impegni personali, lo stesso è stato sostituito dal Dott. Valerio Misefari, peraltro già giocatore per moltissimi anni.
Dopo un lunghissimo sodalizio commerciale con la Medi Line di Nino Cozzucoli che, fin dal 1992, ha legato il suo marchio per ben 18 anni al nostro club costituendo uno storico binomio, fortunato e vincente, che ha griffato tutti i successi più importanti e prestigiosi della squadra a partire dal titolo mondiale, c’è stato un rapporto di sponsorizzazione con la Demiauto dei Fratelli Frascati per il biennio 2010-2012. Ora, a partire dal 2014, il nuovo sponsor ufficiale è la Mangiatorella, un marchio prestigioso con il quale il club spera di portare avanti una lunga e proficua collaborazione con risultati sportivi brillanti come richiede la sua grande e luminosa storia.