Con la finale di Supercoppa disputata allo stadio “Di Magro” di Montalto Uffugo, si e’ conclusa la stagione 2019 della Asd nazionale medici calcio. La squadra di Trinacria Palermo non ha concesso il bis contro il Cosenza Fc ed e’ uscita sconfitta di stretta misura dalla finale. Uno a zero il risultato per i calabresi grazie a una rete del fuoriquota Giovambattista Perri al 28′ del primo tempo. Partita molto equilibrata e corretta. Il Cosenza avrebbe potuto chiudere i conti nella prima frazione con lo stesso Perri, Pescetelli e Spina, ma i siciliani nella ripresa hanno reagito bene colpendo due legni e impegnando il portiere Rotundo, poi uscito per infortunio e sostituito da Sbano. Un palo anche per i cosentini, colpito da Gianluca Garofalo. Un po’ di legittima amarezza nelle file del Trinacria ma, come ha detto il responsabile della squadra, dottore Teodoro Guzzetta, e’ stato molto importante giocare questa finale che giunge al culmine di un percorso di crescita umano e sportivo. Iniziato dalle eliminatorie di Coppa Italia disputate a Locarno, in Svizzera, proseguito nel campionato italiano a San Vincenzo in Toscana e nella Final Six di Coppa, in terra campana. Una partita, ha aggiunto Guzzetta, ben giocata da entrambe le squadre, decisa da episodi che hanno premiato stavolta Cosenza.
Grande soddisfazione naturalmente nel gruppo silano allenato da Enrico Costabile e cal suo vice Carlo Samuele, che chiude la stagione con un secondo trofeo dopo la conquista del titolo tricolore e il secondo posto nella Coppa Italia per il ko giunto proprio con i palermitani.
Alla finale di Supercoppa, bene arbitrata nonostante le immancabili recriminazioni su ambo i fronti, da giacchette dell’Acsi (Di Camillo primo fischietto, Iannilli e Papa collaboratori, tutti della sezione di Frosinone, quarto uomo Rispoli di Cosenza), hanno assistito il presidente della Asd nazionale medici calcio, dottor Gianni Borrelli, con i collaboratori Pino Scavuzzo e Vittorio Gargano, che hanno premiato la squadra vincitrice consegnando la Supercoppa al presidente del Cosenza Fc, Antonio Caputo. Presenti pure il responsabile nazionale calcio Acsi Giuseppe Carotenuto e il coordinatore dello stesso settore Gabriele Aielli. L’accordo con l’Acsi e’ stata una delle novita’ della stagione appena chiusa, che ha permesso di dare anzitutto una continuita’ a livello organizzativo per quanto riguarda la direzione delle gare, affidata salvo piccole modifiche, sempre alle stesse terne, cosi’ da creare anche una collaborazione tra le parti considerato che si tratta pur sempre di manifestazioni di calcio amatoriale. Senza dimenticare gli scopi sociali (vedi il congresso scientifico abbinato al campionato d’Italia) e benefici (continuano le donazioni ad associazioni presenti nei territori scelti di volta in volta dalla Asd per lo svolgimento delle proprie manifestazioni).
Una stagione segnata anche dall’ampliamento della rosa di squadre affiliate alla Asd: si rivedono le le squadre di Catania e Pescara grazie all’impegno di Daniele Fiore e Marco Donatelli e ci sono le new entry Salerno, Avellino e Bologna che da febbraio insieme a tutte le altre daranno vita alle eliminatorie a gironi della diciassettesima Coppa Italia. Mentre continua l’attivita della Nazionale allenata dal mister di Milano-Brianza, Roberto Nava.
Franco Rosito – Ufficio Stampa Asd Nazionale Medici Calcio
I FILMATI DELLA FINALE
La compagine del Cosenza prima della finale
L’ingresso in campo delle squadre
Alcune fasi di gioco
La rete di Giovambattista Perri del Cosenza
L’esultanza al triplice fischio
I festeggiamenti del Cosenza dopo la finale vittoriosa