LA CRONACA
La sedicesima edizione della Coppa Italia organizzata dalla Asd Nazionale Medici Calcio guidata dal dott. Giovanni Borrelli, ha regalato emozioni fino all’ultimo. Sole e caldo hanno accompagnato la Final Six che si è svolta sul moderno sintetico del campo Nuova Aurora di Poggiomarino, in Campania. Il successo è andato a Trinacria Palermo, che così ha messo il suo primo trofeo in bacheca da quando è entrata a fare parte del gruppo di squadre dell’Asd.
I ragazzi del dott. Teodoro Guzzetta hanno conquistato meritatamente la Coppa Italia battendo i campioni d’Italia del Cosenza Fc. Due a uno il risultato maturato nel corso dei tempi supplementari. Calabresi avanti dopo nove minuti dall’avvio del match con l’attaccante Fabio Pescetelli, bomber del torneo con le sue quattro reti. Pareggio siglato al 5′ del secondo tempo da Tarantino. Gol-partita al 5′ del primo tempo supplementare realizzato da Ferrara. Trinacria è cresciuta con il passare dei minuti potendo contare anche su una panchina lunga e bene assortita.
Nella Final Six, Trinacria Palermo ha battuto nel primo quarto Melito Porto Salvo di Nino Zavettieri per 3 a 1 (Bonnì e doppietta di Fiandaca più Ranieri per i melitesi che erano detentori del trofeo) e in semifinale il Taranto per 2 a 0 (Di Gangi e Fiandaca). Tre vittorie ottenute con prestazioni convincenti, al pari di quelle realizzate nella fase eliminatoria di Locarno, in Svizzera, nello scorso mese di aprile.
Dice il presidente Guzzetta: <<è il giusto premio al lavoro svolto con impegno, entusiasmo e passione in un percorso che ci ha visti crescere con il passare dei mesi. La squadra è diventata matura e consapevole della propria forza. Siamo contenti della vittoria ma soprattutto di essere entrati a fare parte dell’Asd Nazionale medici che mette in cima ai suoi impegni gli scopi benefici e il miglioramento del bagaglio professionale delle squadre iscritte. Le partite combattute, intense, ma leali, servono al di là dei vincitori, a rafforzare il gruppo dell’Asd che sta crescendo e si sta facendo conoscere nel panorama nazionale>>.
Un po’ di amaro in bocca e qualche recriminazione per i cosentini del presidente Antonio Caputo che comunque hanno dato vita a due partite interessanti. Nella semifinale avevano battuto Milano Brianza per 4 a 0 con il tris di Pescetelli e un gol di Spina. La stessa squadra lombarda cara al dottore Alberto Penati aveva superato nel primo quarto di finale i padroni di casa del Napoli (ai quali è stato annullato un gol siglato proprio da Giovanni Borrelli) per 1 a 0 con rete di Di Nuzzo al primo minuto del secondo tempo supplementare. Milano-Brianza ha chiuso al terzo posto battendo nella piccola finale Taranto per 4 a 1: doppietta di Stranieri più Consonni, Lucente e Di Nuzzo. Non ha demeritato la squadra pugliese di Antonio Malagnino nonostante le due sconfitte.
Le partite sono state dirette da una terna dell’Acsi formata da Gianpio Papa, Angelo Lacorte e Cristiano Di Camillo (forse troppo fiscali, ha commentato con il sorriso sulle labbra il presidente dei medici cosentini, Caputo) coordinati dal responsabile nazionale Acsi Giuseppe Carotenuto. Giudice sportivo Gabriele Aielli. Una pattuglia affiatata, già all’opera ai campionati italiani di San Vincenzo, in Toscana, che ha gestito bene i vari incontri, svolti nella massima correttezza, sia pure ci sia stata qualche piccola contestazione come accade in manifestazioni sportive anche a carattere amatoriale. Nel complesso, tutte le partite sono state caratterizzate da grande correttezza e amicizia tra le varie contendenti. La maggior parte dei calciatori-medici ormai si confrontano da anni ed è bello rivedersi periodicamente sia pure per scendere in campo e contendersi punti e trofei.
Perfetta l’organizzazione logistica dello staff napoletano guidato dal dottore Borrelli e dal segretario dell’Asd, Francesco Stanzione. Apprezzata in particolare la cena-spettacolo di sabato sera nel teatro Minerva di Boscoreale.
Ad assistere alla finale tra Trinacria Palermo e Cosenza anche il dottore Marco Donatelli dei medici Pescara-Chieti che sta allestendo un organico per entrare finalmente a pieno regime nella asd Nazionale medici.
Il presidente del Cosenza a fine torneo ha fatto i complimenti a tutte le squadre partecipanti. Un grande grazie è arrivato anche dal presidente di Trinacria Palermo.
Il presidente dell’Asd Nazionale, Borrelli, infine, ha sottolineato i meriti di Trinacria Palermo salutando affettuosamente anche Cosenza che <<…ha onorato una finale intensa>> , ha aggiunto Borrelli.
Prossimo appuntamento a dicembre quando in terra calabrese ci sarà la rivincita tra Cosenza Fc e Trinacria Palermo per la conquista della Supercoppa 2019.
Franco Rosito – Addetto Stampa Nazionale Medici Calcio
Arbitri, giudice sportivo e Carotenuto dell’Acsi
Gli arbitri con il giudice sportivo e il responsabile nazionale Acsi
Gli arbitri con Carotenuto dell’Acsi
Gli arbitri
Il giudice sportivo Gabriele Aielli, l’addetto stampa Franco Rosito e il responsabile nazionale ACSI, Giuseppe Carotenuto
Melito Porto Salvo
Melito Porto Salvo
Melito Porto Salvo
Milano-Brianza
Milano-Brianza
Napoli
Napoli
Taranto
TRINACRIA PALERMO
Cosenza prima della finale con la terna e l’intera rosa
Cosenza prima della finale con la terna e l’intera rosa
Trinacria Palermo prima della finale con la terna e l’intera rosa
Ingresso in campo di Cosenza e Trinacria Palermo con la terna formata da Gianpio Papa, Angelo Lacorte e Cristiano Di Camillo
Cosenza e Trinacria Palermo prima del fischio d’inizio
La consegna della coppa a Milano Brianza terza classificata
Il presidente del Cosenza, secondo classificato, Antonio Caputo, premiato da Giovanni Borrelli e dal responsabile nazionale ACSI Giuseppe Carotenuto
Il presidente di Trinacria Palermo, Teodoro Guzzetta, premiato dal presidente dell’Asd, Giovanni Borrelli
Trinacria Palermo euforica per la conquista della Coppa Italia
Trinacria Palermo euforica per la conquista della Coppa Italia